L’indagine viene svolta dal 2017 attraverso due rilevazioni annuali (primavera e autunno). Oggetto di rilevazione è la lettura nei 12 mesi precedenti di libri a stampa, di ebook, l’ascolto di audiolibri, le altre forme di lettura. L’universo considerato è quello della popolazione 15-74 anni. Il modulo principale dell’Osservatorio rileva i comportamenti di lettura (carta / digitale), chiarendo all’intervistato che l’indicazione di lettura non riguarda solo la narrativa ma anche, la manualistica, la saggistica, le biografie, la graphic novel, i romanzi di genere, ecc. e che la lettura può essere stata anche «parziale». A questo modulo se ne affianca un altro sull’acquisto e su come l’intervistato si è procurato i libri letti (sia di libri che di e-book, o audiolibri) e dove li ha comprati. Altri moduli inseriti periodicamente riguardano i comportamenti d’acquisto all’interno della libreria, l’uso dei social per informarsi, il ruolo delle promozioni, il rapporto con la biblioteca, le ragioni della «non lettura», i benefit attribuiti ai singoli canali di vendita, l’ascolto di audiolibri, di podcast, l’uso del tempo, ecc. Disporre di set di dati raccolti simultaneamente da uno stesso campione intervistato e che riguardano diverse attività connesse alle diverse forme di lettura, acquisto, uso di tecnologie, impiego del tempo, ecc. permette di effettuare incroci e analisi particolarmente approfondite. Le indagini condotte dal maggio 2020 sono state realizzate in collaborazione con il
CEPELL (Centro per il libro e la lettura). Le ricerche dell’Osservatorio sono state condotte da Pepe Research in collaborazione con l’Ufficio Studi AIE.